RINNOVO CARICHE A2A primavera 2012

LETTERA APERTA di un piccolo azionista bresciano
Brescia lì 24 ottobre 2011

Al Sig. Sindaco di Brescia
e p.c.
Al Sig. Sindaco di Milano
Alla Presidente del Consiglio Comunale di Brescia
Al Presidente del Consiglio Comunale di Milano
alla Stampa

Oggetto: Modalità di selezione delle candidature per i membri dei futuri Consigli di Sorveglianza e di Gestione di A2A, in scadenza per la primavera 2012.

Egr. Sig. Sindaco,
Lei conosce bene il mio impegno di piccolo azionista e conosce bene la situazione di A2A alle prese in questi giorni con la difficile cessione di Edison a EDF e con la ribalta della “ avventura montenegrina” in cui, italianamente, non si riconosce più nessuno.
Uso le parole del Suo referente, il presidente Tarantini del Consiglio di Sorveglianza, “l'azienda deve dotarsi di una mission tutta da costruire” e ne deduco che in questi 4 anni, dalla incorporazione/fusione di fine 2007, il management si sia concentrato solo nel reperire e distribuire dividendi tra l'8% e il 10% del capitale di borsa per soddisfare le necessità di liquidità del Comune di Brescia (per coprire nel 2010 circa 1/3 delle spese correnti) e del Comune di Milano.
Forse era ed è ancora questa la vera indicibile mission, coprire debiti correnti dei Comuni azionisti che ricordano ai nominati, qualche volta ringhiando sulla stampa, chi è il padrone.
Ma non è più sostenibile questa indicibile mission perché l'azienda che diventa un bancomat perde la sua funzione e, fra debiti e assunzioni politiche di circa 3.000 montenegrini con le dighe da fare, potrebbe diventare preda di privati che usano di solito per comprare “soldi pubblici e/o degli altri”.
E noi cittadini azionisti lì a guardare e come sempre prepararci a sentire i carnefici dell'azienda spiegare come venderla al meglio.....dire basta è il minimo!
Le chiedo quindi,
vista la gravità della situazione, di avviare la selezione in oggetto prevista dalle norme statutarie, senza limitazioni al solo Consiglio di sorveglianza come nel 2009, accompagnandola con una adeguata campagna informativa nei confronti dei cittadini azionisti di Brescia e con un ampio dibattito che, ricordo bene, Lei chiese, fortemente e inascoltato, quando era in minoranza in Consiglio comunale nel 2007 e si astenne sulla fusione con AEM Milano.
Cesare Giovanardi – cell. 3313459040
Vicolo delle Vidazze 3 - 25122 Brescia