20/05/2010 - INTERROGAZIONE sul MONTENEGRO al Sindaco Letizia Moratti da parte di Basilio Rizzo, consigliere di opposizione al Comune di Milano

INTERROGAZIONE

Oggetto: acquisto da parte di A2A del 43% di Elektroprivreda.


L’azienda energetica della nostra città ne è stata per anni anche l’orgoglio e l’immagine.
Ancorché essa sia oggi una SpA quotata e dunque legata alla giurisdizione che la regola e con una autonomia gestionale che va garantita e tutelata, la sua attività inevitabilmente rimanda nella considerazione di tutti, in città e fuori dalla città, alla responsabilità ed alle scelte strategiche dell’Amministrazione Comunale. Per dirla in breve, quando opera A2A (evoluzione della nostra vecchia AEM), chi ci mette “la faccia” è il Comune.
A2A è dunque portatrice di un capitale “materiale” fatta delle sue attività economiche/industriali, ma anche – e non meno importante - di un capitale “immateriale” fatto delle qualità degli indirizzi e dei modelli proposti e della moralità dei suoi comportamenti.
Nucleare sì o nucleare no, contatori che forse “rubacchiano un po’”, inceneritori o riciclaggio, e così via propongono argomenti di scelte che non possono certo formarsi (e fermarsi) in via Della Signora.
A questo quadro negli ultimi mesi si è aggiunta la questione dell’acquisto da parte di A2A di una quota significativa (43%) della società energetica pubblica del Montenegro, Elektroprivreda.
Giornali locali, in questi giorni ripresi con forza dai giornali italiani, hanno parlato senza mezzi termini di pratiche corruttive poste in atto per realizzare l’affare, di conflitti di interessi da parte di personaggi d’altissimo livello nella operazione.
Qualcuno ha scritto con enfasi che con l’attuale colonizzazione economica del Montenegro “si sta compiendo ciò che non riuscì al generale di Mussolini Pirzio Biroli nel 1941”.
Penso che Milano e la sua amministrazione non possano lasciare che circolino ombre sul comportamento della nostra azienda; non possiamo apparire come quelli che esportano pratiche scorrette e fors’anche illegali o comunque si adeguano ad esse.
Il sottoscritto pertanto interroga il Signor Sindaco per poter avere:
una relazione approfondita sulla intera vicenda;
una audizione nella competente Commissione Consiliare dei rappresentanti del Comune negli organi di governo di A2A ed eventualmente dei responsabili della azienda al fine di ottenere ogni chiarimento sull’acquisto di Elektroprivreda.

Basilio Rizzo

Milano, 20 maggio 2010